Economia e informatica: Due mondi conciliabili
Secondo uno studio condotto da McAfee, il costo monetario dei crimini informatici nel 2020 è stimato pari a circa 945 miliardi di dollari, equivalenti a poco più dell’1 per cento del Pil mondiale. Se si considerano anche le spese in sicurezza informatica, il costo stimato sale a un trilione di dollari. Rispetto al 2018, si registra quindi un aumento di più del 50 per cento e la tendenza non è destinata a esaurirsi. Tuttavia, McAfee potrebbe sottostimare l’impatto economico di questi crimini. Per Cybersecurity Ventures, infatti, il costo annuo globale sarebbe stato pari a 3 trilioni di dollari nel 2015 e 6 trilioni nel 2021. Secondo tali previsioni, le perdite legate ai crimini informatici arriverebbero a 8 trilioni di dollari nel 2023 e a 10,5 trilioni nel 2025.
Per molti, la migliore invenzione della storia insieme a Internet. L’informatica è senza dubbio l’invenzione che ha avuto il maggior impatto sul mondo moderno al di sopra di quasi tutto, dal suo aspetto, abbiamo avanzato alla scoperta in tutti i settori .
Tuttavia, per molti è un po ‘complicato capire i loro concetti, ma la realtà è che non è così tanto. Come ogni professione, ci sono livelli disponibili solo per i professionisti, ma ce ne sono altri che chiunque può imparare come cultura generale.
Informatica e Sviluppo
La difficoltà che ogni società avanzata si trova di fronte in questo decennio è quella di rispondere alla sfida della competitività che viene posta dalla globalizzazione dei mercati salvaguardando al tempo stesso la sostenibilità sociale ed ambientale dello sviluppo economico. In particolare nei settori della sanità, dell’energia, dell’ambiente, e dei trasporti la società si aspetta soluzioni efficaci ai complicati problemi posti dalla necessità di coniugare crescita e protezione delle fasce più deboli. La Commissione Europea (programma i2010) ha identificato l’informatica come un settore strategico per la crescita economica dell’Unione Europea, sia in quanto tale che nel suo ruolo di supporto agli altri settori economici. Si parla infatti dell’informatica come di elemento costitutivo per lo sviluppo economico, intendendo con ciò che essa non è solo una tecnologia abilitante, che gioca cioè il ruolo di strumento facilitatore, ma che è parte essenziale dello sviluppo stesso, a causa della sua capacità di aggregare efficacemente e supportare con efficienza la catena di produzione del valore. Essa offre inoltre l’opportunità di personalizzare servizi e prodotti ad un livello impossibile da raggiungere sino ad ora, per i vincoli economici derivanti da un tale obiettivo. Senza un adeguato livello di investimenti nell’informatica non si verifica pertanto solo una sofferenza di questo settore ma è il futuro sviluppo dell’intera economia che viene messo a rischio, dal momento che l’informatica è essenziale per vincere le sfide economiche e sociali della globalizzazione. Nel settore dell’informatica, le componenti critiche per lo sviluppo economico – perché suscettibili di fornire il maggior incremento di valore – sono quelle del software (i programmi eseguiti dai calcolatori) e dei servizi ad esso legati (consulenza, sviluppo, In questo articolo ti mostreremo quali sono i concetti e i termini principali che dovresti conoscere sull’informatica di base , in modo che tu possa avere una conversazione sull’argomento con qualsiasi altra persona, oltre ad arricchire la tua biblioteca di conoscenze mentali.
Tra i settori digitali che sembrano non aver subito contraccolpi dopo il ritorno alla “normalità” a seguito della pandemia, c’è quello dei videogame. L’industria, esplosa nel 2020, primo anno del lockdown, è in crescita costante. Stando alle ultime rilevazioni di Klecha & Co., investement bank paneuropea indipendente, specializzata sul tech, il segmento del gaming vale 336 miliardi di dollari, con stime di crescita del +9,2% a valore, ossia 522 miliardi di dollari entro il 2027. Prendendo in esame il pre e post Covid, i videogame su Pc, console e dispositivi mobili, sono stati in grado di passare da un valore di 219 miliardi di dollari del 2019 ad uno attuale di 385 miliardi, in uno scenario che vedrà un’ascesa, per gli analisti del +11,5% Cagr in meno di un decennio.
Quanto fattura il mondo dei videogiochi?
Il mondo del gaming sta vivendo un momento di forte espansione, tanto da essersi affermato come la principale industria culturale al mondo. Secondo il report PwC, il fatturato mondiale del gaming raggiungerà i 323,5 miliardi di dollari nel 2026, superando i 3 miliardi di giocatori.
Qual è stato il primo videogioco in Italia?
Pong (stilizzato PONG) è uno dei primi videogiochi commercializzati, prodotto dalla Atari come arcade nel 1972 e come console dedicata nel 1975. Ė un simulatore di ping-pong (da cui il nome “PONG”), dalla grafica estremamente semplificata in bianco e nero.
Pong è un videogioco sportivo bidimensionale che simula in modo molto semplificato il tennistavolo. Il giocatore controlla una racchetta sotto la forma di una barra bianca che può muovere verticalmente lungo un lato dello schermo. È possibile giocare in singolo contro il computer o a due giocatori. L’obiettivo del giocatore è colpire una palla, simulata da un piccolo quadrato, e rispedirla all’altra racchetta: il giocatore che non riesce a rispedire la palla concede un punto al suo avversario. La palla si muove con moto rettilineo uniforme e può rimbalzare sui lati superiore e inferiore dello schermo.